Nel tardo Medioevo, periodo di massima diffusione di monasteri e conventi, gran parte di questi, producevano piccole sculture di pasta di mandorle colorata a forma di frutta e verdura. Il convento de La Martorana divenne famoso così per l’alta qualità dei suoi “frutti” di mandorle, che venivano venduti (non solo ai fedeli) alle porte chiesa. Oggi, questa tradizione è tenuta in vita dalle pasticcerie siciliane che producono la cosiddetta “frutta di Martorana”. È sempre una gioia sostare davanti alle vetrine delle più importanti pasticcerie, dove oltre alla frutta sono esposti superbi lavori in dolciastra pasta di mandorle che rappresentano pesci e frutti di mare. Il periodo migliore per ammirare tali creazioni è ottobre, prima della festa di Ognissanti, periodo in cui i siciliani usano fare grandi scorpacciate di frutta di Martorana.
Frutta di Martorana
Il onvento che rese un dolce siciliano famoso nel mondo