Il tratto di mare che separa le isole Eolie dalla Sicilia è piuttosto breve; eppure la distanza temporale tra queste isole e gli insediamenti costieri è incredibilmente segnata, sembra addirittura che la storia qui, abbia avuto inizio molto tempo prima. Il nome stesso ci riporta alla divinità Eolo, che le scelse come dimora.
Cinquemila anni or sono le Eolie, continuamente scosse da terremoti ed eruzioni vulcaniche, dovevano avere un aspetto ben diverso ma pur sempre affascinante, visto che gente venuta da molto lontano, forse addirittura dall'Anatolia, sbarcata a Lipari decise di stabilirvisi. In versione odierna, addolcite da qualche spruzzata di verde e dal giallo delle ginestre, con i loro villaggi a misura d'uomo, e l'aria incantata da paradiso perduto, queste isole sono senz'altro invitanti. La più fantasiosa comparazione fatta dall'uomo vede le Eolie come le sette sorelle del Sole, figlie del Fuoco e del Vento. Al di là di certe complesse parentele, le isole hanno indubbiamente un'origine geologica comune, pur essendosi poi sviluppate con una proprio personalità che le differenzia l'una dall'altra.
Le sette isole, dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, sono tutte di origine vulcanica, ma si contraddistinguono dai diversi colori che compongono i paesaggi: Vulcano è giallo-verdastro, a causa dei depositi di zolfo sulla sua cima, e di colore nero, a causa delle spiagge di sabbia vulcanica; Lipari è tra il nero lucido dell'ossidiana e il candore della pietra pomice; Stromboli è nero di giorno e di un rosso incandescente di notte a causa delle continue eruzioni di lava; Salina è di un verde brillante, grazie ai suoi boschi in cima ai crateri ormai spenti; Filicudi, così come Alicudi, è di colore verde scuro, per le piante di cappero che vengono fuori dalle rocce basaltiche; Panarea è di color ambra con spruzzi di verde delle viti e di bianco calcare dei tradizionali dammusi, tipiche abitazioni di queste isole, con ampie terrazze coperte dai canneti; tutte comunque immerse in un mare blu profondo con fondali rocciosi. Il fascino delle Eolie è soprattutto nella loro natura selvaggia, nell'aspetto imponente e primitivo, apparentemente inospitale in cui l'uomo si è inserito con il dovuto rispetto e, nei ritmi semplici ed essenziali di certi villaggi lontani dal grande flusso turistico.
Sull'intero arcipelago è vietato l'utilizzo di veicoli a motore, tranne che per i residenti; una volta sbarcati sulle isole vi è la possibilità di prendere a noleggio veicoli elettrici e/o usufruire del trasporto pubblico locale, sempre efficiente e puntuale.
isole Eolie
sette sorelle patrimonio dell'Umanità UNESCO