Queste rocce isolatissime nel Mar d'Africa, riarse da un sole implacabile, possono essere consigliate a chi ha un concetto di 'isola' molto pregnante, nel senso che ama la solitudine, il mare, il sole, in maniera quasi esclusiva. Nessun’altra terra si vede da questi scogli rocciosi, il che dà al panorama marino un fascino eccezionale, un carattere di sconfinato isolamento.
Lampedusa e Lampione a sud e, Linosa a nord, formano il piccolo gruppo di isole Pelagie (dal greco "Pelagos", “mare”). Le isole hanno diverse caratteristiche geologiche: Lampedusa e Lampione hanno una formazione calcarea, Linosa invece, è di origine vulcanica; inoltre, mentre le prime due appartengono ancora alla piattaforma continentale africana, la terza è da inserire in quella siciliana. Troppo piccole e troppo esposte per servire come base militare, le isole, nononstante siano posizionate sulle rotte più trafficate del Mediterraneo, sono sempre state in una condizione di isolamento che, se da un lato non ha permesso lo sviluppo di un'economia autonoma, dall'altro le ha preservate dai negativi cambiamenti ambientali. Le isole (6137 abitanti) mantengono intatto il loro aspetto selvaggio e costituiscono una meta turistica senza precedenti grazie alla ricchezza della fauna marina e terrestre: le tartarughe marine depongono le uova sulle spiagge di Lampedusa, sulle scogliere fanno sosta le foche monache (ormai sempre più rara), e sulle rocce i falchi della regina.
Voli aerei da Palermo e corse navali da Porto Empedocle garantiscono l'accessibilità al piccolo arcipelago.
Isole Pelagie
rocce isolatissime nel Mar d'Africa riarse da un sole implacabile